Sostenibilità e cura: due facce della stessa medaglia
Ha preso l’avvio il progetto ForestAIOM, nato dalla collaborazione tra GECO e AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e presentato ufficialmente a Roma, il 7 novembre all’apertura del XXVII Congresso Nazionale AIOM.
L’iniziativa vede come obiettivo principale la piantumazione di 500 alberi distribuiti in tre regioni italiane (Emilia-Romagna, Toscana e Puglia) simbolo di un impegno condiviso verso un futuro migliore per le future generazioni, con lo scopo di dare un contributo concreto alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici.
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Un impegno che unisce salute e ambiente
Con ForestAIOM, AIOM e GECO uniscono due dimensioni strettamente legate: la salute delle persone e la salute del pianeta. Gli alberi, veri e propri alleati della vita, contribuiscono assorbire le emissioni di CO₂, migliorando la qualità dell’aria e favorendo la biodiversità locale.
XXVII Congresso Nazionale AIOM
Appuntamento di riferimento per tutta la comunità scientifica nel campo dell’oncologia, il Congresso AIOM 2025 ha visto – in occasione della cerimonia inaugurale – anche la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ed è proprio in occasione del XXVII Congresso Nazionale che il Dott. Francesco Perrone, presidente AIOM, racconta ai microfoni di Repubblica il progetto e le motivazioni che sono alla base di questo ambizioso impegno.
La sostenibilità per AIOM: sociale, ambientale e di governance
L’obiettivo principale dell’intero progetto è quello di dare un messaggio ben preciso: la salute del mondo è la nostra salute! Inoltre, sempre seguendo le parole del Presidente AIOM “l’oncologia, oltre a curare le persone, ha anche l’obbligo di segnalare a tutti che dobbiamo fare qualcosa per migliorare il nostro mondo. ForestAIOMè un segno tangibile, un segno che continuerà anche nel futuro.”
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Prospettive di sviluppo del progetto
Gli alberi piantati al momento sono 500, ma il progetto non finisce qui. Per AIOM, in una prospettiva di lungo periodo, l’idea progettuale è identificare ogni anno delle aree nelle regioni nelle quali saranno svolti gli eventi dell’Associazione per ripetere iniziative simili, in una sorta di restituzione al territorio e all’ambiente, riducendo così gli impatti negativi generati.
Un passo concreto verso la sostenibilità: i dettagli dell’iniziativa
Le aree che abbiamo selezionato per la piantumazione – situate in tre diverse regioni italiane – sono state scelte per massimizzare l’impatto ecologico e sociale del progetto. Per ogni area, sono state individuate altrettante realtà locali come aziende agricole e cooperative sociali che, oltre all’impegno ambientale, assicurano un ritorno sociale di rilievo all’interno dell’iniziativa. Sono proprio questi partner che insieme a noi seguiranno tutte le fasi operative, dalla messa a dimora delle piante al monitoraggio della loro crescita, garantendo trasparenza e tracciabilità.
Un unico progetto per tanti obiettivi sostenibili
Un progetto, quello realizzato insieme ad AIOM, che rappresenta un esempio concreto di come mitigare gli impatti negativi legati alle emissioni dei propri eventi. Si tratta di un modello replicabile che ogni organizzazione può decidere di mettere in prativa per assorbire le emissioni di CO2 prodotte dalle proprie attività ed eventi. Assicurati la creazione della tua foresta aziendale, calcola e compensa le emissioni insieme al team di GECO per tradurre in realtà l’impegno della tua organizzazione!